mercoledì 13 febbraio 2008

Argilli sul futuro del campionato grigiorosso - Continuità arma vincente

Emiliano Mondonico ama ripetere che il primo obiettivo della sua squadra deve essere non prendere gol. Un messaggio che i suoi giocatori hanno recepito tanto che nelle ultime 10 partite la Cremonese ha incassato appena 6 reti, dopo le grandi tribolazioni di inizio campionato, quando di gol se ne prendevano effettivamente tanti. A guidare il reparto allora come adesso c'è sempre Stefano Argilli, sulla cui esperienza evidentemente confida il Mondo. E proprio dall'alto della sua virtù l'ex senese valuta il momento grigiorosso.
Partiamo da Pagani. Dalla tribuna ci è sembrata una gara sofferta, tu in campo come l'hai vissuta?
"E' stata davvero una partita combattuta, sofferta. Noi non riuscivamo a trovare gli spazi per far male all'avversario e abbiamo patito moltissimo il brutto terreno di gioco".
Effettivamente sembrava disastroso.
"Lo era e noi ci siamo anche dovuti adattare dato che non era possibile manovrare su un simile terreno. Loro hanno affrontato la gara con fisicità e aggressività ma per fortuna non hanno costruito molte occasioni, poi il gol ha cambiato tutto".
Ecco, sul gol bravi loro o noi potevamo fare di più?
"Non ho rivisto il gol ma ho avuto l'impressione che non siamo stati abbastanza reattivi. Dietro le mie spalle non ho potuto vedere cosa succedeva e l'azione è stata estemporanea con un bel tiro finale, ma penso proprio che siamo stati poco reattivi".
Pagani a parte comunque nelle ultime 10 gare abbiamo incassato solo 6 gol. A cosa è dovuto questo netto miglioramento della tenuta difensiva?
"Ecco, fai bene a sottolinearlo. Abbiamo sottolineato con spirito critico i problemi quando c'erano, anche noi stessi in prima persona, e ora è giusto dire che abbiamo trovato un equilibrio. Non dico che non prenderemo più gol ma concediamo molte meno occasioni che a inizio stagione. Credo che sia migliorata l'intesa fra i reparti, i meccanismi funzionano meglio e anche i centrocampisti fanno bene la fase difensiva".
Il segreto è l'intesa quindi?
"Sì secondo me sì. Ora sarebbe importante fare nelle ultime 11 gare come in queste 10, credo che la continuità sia fondamentale per ottenere risultati".
Domenica arriva il Monza che all'andata ci sconfisse 3-0. C'è voglia di rivincita?
"Io quel giorno non c'ero ma credo che effettivamente sia stata la sconfitta più criticabile. Però non ha avuto grandi strascichi dato che già la domenica dopo ci siamo ripresi con una buona prestazione contro il Cittadella. Diciamo che c'è voglia di rivincita ma che il nostro obiettivo primario è la classifica, dobbiamo proseguire la striscia positiva in vista dei prossimi scontri diretti".
In proposito domenica c'è Sassuolo-Cittadella. Per chi tifi?
"Dopo la sconfitta del Cittadella col Foggia direi che l'avversario su cui fare la corsa è il Sassuolo perciò mi va bene sia il pari che la vittoria del Cittadella. Poi magari il Cittadella farà filotto e mi farà rimangiare quanto detto, ma al momento puntiamo sul Sassuolo".
Hai già ipotizzato mentalmente una quota-promozione?
"Non sono un matematico. Piuttosto penso che sia importante muovere sempre la classifica, la continuità può essere l'arma vincente."
GUIDETTI, NO PLEASE - Max Guidetti e la Cremonese continuano a far parlare. Martedì mattina infatti Tuttosport ha "sparato" l'annuncio dell'arrivo del giocatore spezzino a Cremona in giugno. Secondo il quotidiano nazionale la trattativa sarebbe stata già definita sulla base di un contratto triennale da 400000 euro a stagione. Ma nel pomeriggio la società grigiorossa ha smentito l'anticipazione. Ecco il testo del comunicato ufficiale diramato dalla società: “L'U.S. Cremonese dichiara che le notizie diffuse oggi su possibili trattative con il giocatore Guidetti non sono rispondenti al vero. La Società conferma la piena fiducia nel gruppo di giocatori attualmente a disposizione e ribadisce che eventuali programmi per il futuro saranno affrontati a tempo debito”.
Fonte:Il Vascello

Nessun commento: