Samb. - Cremonese 0-1 Le dichiarazioni Venturato, Fietta e Cremonesi ,Pesaresi,Coda e Tacchinardi
Roberto Venturato a fine gara è tranquillo e mantiene il suo proverbiale profilo basso, ma guardandolo negli occhi si può leggere la felicità per una vittoria meritata e importantissima.
Mister, si è vista una Cremonese cinica che ha colpito al momento giusto. Poi la Samb si è spenta.
Condivide?
"E' vero. Avevamo puntato su questo tipo di situazione. Sappiamo che la Sambenedettese, al di là dei problemi societari, è molto amata dal suo pubblico e perciò ci avrebbe messo voglia e ci avrebbe aggredito. Noi siamo venuti qui con umiltà per chiuderci e sfruttare le ripartenze. Lo abbiamo fatto costruendo due occasioni nel primo tempo che non abbiamo sfruttato. Nella ripresa di occasioni ne abbiamo avuta una e abbiamo fatto centro. Poi per la Samb si è fatto difficile rimontare mentre noi abbiamo gestito bene".
La squadra dopo il gol ha giocato con molta tranquillità.
"Avremmo dovuto giocare con tranquillità anche inizialmente ma nei primi 20 minuti non ci siamo riusciti e abbiamo rischiato di prendere gol, dobbiamo lavorare per migliorare questo aspetto".
Viali è uscito già nel primo tempo.
"Si è fatto male alla caviglia già dopo dieci minuti, ha stretto i denti ma non ce la faceva più perciò l'abbiamo tolto".
Il campionato della Cremonese si può dire concluso oggi?
"Noi dobbiamo con umiltà e consapevolezza tentare di fare più punti possibile nei prossimi scontri che saranno difficili. Tutto tenendo sempre il profilo basso, con umiltà".
Questo vuol dire che pensate ai playoff?
"La matematica non ci condanna ed è giusto provarci ma dobbiamo anche ricordarci che quest'anno non abbiamo mai vinto due volte di fila. Sabato ci proveremo col Padova".
Fietta Anche nel primo tempo eravamo tranquilli, loro ci hanno aggrediti molto bene con Cammarata che sapeva farli salire. Ma non ho mai visto la squadra in apprensione come avveniva in passato e la gestione del risultato nella ripresa sia stata ottima.
Michele Cremonesi è come sempre tranquillo e sicuro, in campo e nelle interviste.
Hai avuto a che fare con avversari molto diversi, prima Cammarata che è molto fisico e poi attaccanti molto rapidi e te la sei sempre cavata.
"La differenza l'ha fatta la difesa come reparto. Nel primo tempo c'era molta distanza fra noi, non riuscivamo a stare stretti e loro si buttavano dentro mettendoci in difficoltà. Nel secondo tempo ci siamo compattati, le distanze fra le linee sono diventate più corte ed è stato più facile anche per i singoli difendersi".
La vittoria mancava dall'8 febbraio. Ora servirebbe il bis.
"Già aver vinto è un passo importantissimo. Anche aver gestito bene il vantaggio è importante considerate le tante rimonte subite in passato. Ora avremo gare difficilissime e dovremo dare tutto quello che abbiamo di qui alla fine. Speriamo di festeggiare una nuova vittoria già sabato prossimo".
Emanuele Pesaresi a fine gara appare soddisfatto della vittoria grigiorossa.
Finalmente una bella prova con una buona gestione della gara.
"Gli episodi oggi ci hanno detto bene ma soprattutto siamo tornati a fare quello che facevamo qualche tempo fa, cioè abbiamo giocato sul possesso palla. Inoltre dal campo la sensazione era che loro non ci avrebbero mai potuto fare gol".
Il problema semmai era farlo il gol.
"Fare gol è sempre difficile, se però non fosse arrivato nell'occasione della rete di Coda sarebbe arrivato semplicemente dopo. La partita l'abbiamo fatta noi, a differenza di altre volte, lo spirito era diverso".
Non si può non notare nelle parole di Pesaresi il peso dato al cambiamento delle ultime gare (è evidente che col nuovo mister si trova meglio).
Massimo Coda, si prende i complimenti dei giornalisti e sorride.
Sei stato decisivo come a Verona.
"Effettivamente anche allora avevamo vinto. Diciamo che ho avuto un'occasione e sono riuscito a sfruttarla. Sono punti importanti che sicuramente ci servono".
Qualche difficoltà nel primo tempo, poi un'ottima gestione del risultato nella ripresa.
"Nel primo tempo abbiamo incontrato qualche difficoltà ma dopo il gol siamo venuti fuori".
La prima frazione è sembrata più fisica della seconda.
"Loro avevano voglia di non perdere e ci hanno aggredito con determinazione".
Come ti trovi tu giovane in mezzo a tanti anziani?
"Ascolto i consigli".
Ora siamo tranquilli vista la classifica?
"Mancano 6 partite, sono tante e non possiamo stare tranquilli. Sicuramente ora le cose vanno meglio".
Mario Tacchinardi è l'ultimo ad arrivare in sala stampa ma il suo sorriso è tutto un programma.
Alla fine sei parso molto stanco.
"Sì sono cotto".
Possiamo dire che il vento è girato. Ora cerchiamo di imporre il nostro gioco.
"E' una delle prerogative di mister Venturato che vuole una squadra che faccia il suo gioco. Nei primi 15 minuti abbiamo accusato un po' di difficoltà sulle loro palle in profondità per gli attaccanti ma poi abbiamo corretto alcune cose e siamo migliorati fino al gol, dopo abbiamo gestito bene".
Insomma le cose vanno meglio?
"Quel poco che abbiamo potuto provare in allenamento col mister cerchiamo di metterlo in pratica. Stiamo seguendo Venturato che è arrivato in un periodo difficoltoso".
Poi c'è Colucci che è un mister in campo.
"Sì e poi dà sempre ordine alla manovra".
Fonte:Il Vascello
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