martedì 2 marzo 2010

Perugia - Cremonese 4-0 I protagonisti in sala stampa

Andrea Zanchetta è un giocatore che abbiamo imparato ad apprezzare durante l'anno non solo per le sue doti tecniche ma anche per quelle umane. Anche a Perugia non ci ha deluso trovando parole molto sincere.
Andrea, male su tutta la linea.
"Disastrosi. Sotto tutti i punti di vista. Abbiamo preso gol dopo 5 minuti su palla inattiva, poi abbiamo fatto male in tutto, nel possesso palla, in fase di non possesso. Non si può andare avanti così. La partita più brutta della mia carriera: nei professionisti non ne ricordo un'altra così".
I gol presi in avvio e su palla inattiva cominciano a essere ripetitivi. Ne avete ragionato in spogliatoio?
"Sì ma anche se analizziamo gli errori ma poi commettiamo ancora e sempre gli stessi non va bene. Dal punto di vista nervoso e mentale stiamo facendo molta fatica".
E' un problema solo mentale o anche fisico?
"Non lo so. Nel girone di andata siamo riusciti a rendere oltre le attese e questo ha mascherato difetti che ora stanno venendo fuori. E' un po' di partite che siamo in difficoltà".
Prima arrivavate sempre primi sulla palla. Ora succede il contrario.
"E' un problema anche questo. Abbiamo sbagliato tutto e probabilmente siamo in difficoltà anche sul piano fisico. E' andato tutto male. Mi dispiace per i tifosi che hanno fatto più di 400 km per assistere a una partita ridicola. Dobbiamo scusarci con loro".
Vi abbiamo visto parlare con i tifosi a fine gara. Che cosa vi siete detti?
"Non lo so. Io li ho salutati perchè li rispetto ma non ho sentito cosa hanno chiesto. Il minimo che dobbiamo fare però è chiedere scusa perchè non si meritano una prestazione come questa. Non ce la meritiamo neppure noi. Abbiamo sempre dato tutto durante l'anno. Dopo una prova così è però doveroso chiedere scusa. E' stata una prestazione inguardabile".
E' una fase transitoria o una crisi di maggiore portata per te?
"I momenti neri capitano nell'arco di una stagione. Dobbiamo far passare questo periodo prima possibile".

Ricardo Villar contro il Perugia ha assaporato il suo esordio in campionato. Non ha però certo potuto gioire molto dato il risultato.
Ricardo, soddisfazione a livello personale per te ma con questo risultato...
"Sono contento per me perchè dopo due gare in cui non avevo potuto giocare prima perchè avevo avuto la febbre poi perchè ci sono capitati quattro infortuni tutti in una volta finalmente ho potuto giocare. Sono però triste per il risultato. Non siamo riusciti a giocare come sappiamo, loro sono forti e ci hanno messo sotto per tutta la partita".
Cosa è mancato?
"Abbiamo interpretato male la partita. Loro ci aggredivano schierando in attacco dei giocatori con trascorsi in A e B, ci hanno fatto male dall'inizio".
Ci sei rimasto male? Ti aspettavi una Cremonese così?
"E' normale rimanerci male dopo una partita così. Bisogna però dimenticare le sconfitte così come si dimenticano le vittorie".

Alberto Galuppo ha ingaggiato un duello combattuto con il perugino Docente ma a lungo andare si è dovuto arrendere come i compagni. A fine gara non cerca giustificazioni.
Niente da salvare oggi Alberto.
"Il risultato la dice lunga sulla partita. E' iniziata male con quel gol subito su palla inattiva..".
Un fatto che si ripete questo dei gol in avvio e anche i gol subiti su palla inattiva sono ripetitivi.
"E' un periodo così. Lavoriamo molto per correggerci ma commettiamo sempre gli stessi errori. Abbiamo 9 partite importanti davanti a noi, speriamo che questa batosta ci serva da scossa".
Sul secondo gol eri sulla linea ma non sei riuscito a rinviare. Sei scivolato?
"No, ero sulla palla ma Docente ha ritardato il tiro e mi ha ingannato con una mezza finta di corpo e non sono riuscito a prenderla. Peccato perchè credo che senza quel gol sarebbe stata una partita diversa".
Non siamo riusciti a giocare palla a terra oggi, diversamente dal solito.
"Diciamo che non siamo riusciti a fare il nostro gioco. Loro invece hanno fatto quello che hanno voluto. Spesso hanno mantenuto il possesso palla e ci mettevano in difficoltà con i tagli degli esterni e delle punte. Non siamo riusciti a contrastarli".
E' un episodio o l'apertura di una crisi dopo una serie di partite traballanti?
"I risultati sono molto diversi da qualche tempo fa quando vincevamo spesso sia in casa che fuori. Io credo però che abbiamo 9 partite per riscattarci. Perdere così brucia e fa male ma abbiamo buone potenzialità e dobbiamo lottare per fare più punti possibili".
Tu peraltro ti sei messo in luce con qualche giocata.
"Giocavo un po' lontano dalla porta per i miei gusti ma credo di possedere le qualità per fare bene. Ho bisogno di continuità di gioco".
Uno dei due tiri più significativi della squadra è tuo.
"Sì, abbiamo calciato con pericolosità solo un paio di volte, con Coda e con me. Loro sono stati molto più pericolosi".
Fonte:Il Vascello

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