Iaconi sostiene che si cerca troppo il difficile e giudica il risultato un po' troppo severo, ma nell'insieme è soddisfatto

Mister Iaconi a fine gara siede con Sandro Turotti, il dg grigiorosso. I due parlano fittamente. Li interrompiamo per la rituale intervista.
E' arrivata la prima sconfitta. Cosa ne pensa, mister?
"Direi che è troppo pesante per come è andata la partita. D'altronde è un risultato che poteva anche maturare data la qualità degli avversari. Io credo che la squadra abbia fatto bene fino alla trequarti, sbagliando però molto in fase di rifinitura. Abbiamo cercato spesso soluzioni difficili, che è un po' un difetto di questa squadra. In compenso abbiamo fatto un buon possesso palla e una buona fase difensiva. Il risultato pesante è arrivato un po' per errori nostri, un po' per la qualità degli avversari e un po' per l'arbitro.. Mi sembra però un po' presto per lamentarsi degli arbitri perciò non tocchiamo questo discorso (e qui il mister se la ride)".
Ha fatto giocare più di 60 minuti ai titolari e solo uno scorcio della ripresa alle riserve.
"Stiamo cercando di cominciare a trovare un po' di intesa e perciò è normale. La prossima volta toccherà a quelli del secondo tempo giocare di più. Credo comunque che la squadra abbia fatto bene. Abbiamo creato spesso i presupposti per fare gol, qualche volta è stato bravo il portiere, uno ce l'hanno annullato".
Ci è sembrato però che mancasse un po' di apertura sulle fasce nel gioco.
"E' uno dei difetti che abbiamo. Cerchiamo soluzioni difficili, spesso per vie centrali, facilitando le difese avversarie. C'è anche da dire che nel primo tempo questo era favorito da un modulo (il 4-3-1-2, Nda) che la squadra conosce oltretutto poco".
Saverino come play basso si è mosso bene.
"Sì ha giocato una buona gara, come tutti del resto. La gara è stata equilibrata fino al gol di Tavano che ha sbloccato tutto. Basti pensare che abbiamo preso gol in contropiede contro una squadra di categoria superiore e questo la dice lunga".
In Coppa Italia abbiamo pescato la Reggiana. Contento, scontento o una vale l'altra?
"Ci aspettavamo una squadra di serie D. L'avremmo preferito. Incontreremo invece una squadra blasonata, neopromossa e che vive un momento di grande entusiasmo".

Fietta: "Stiamo migliorando" Perticone: "Ho visto bene i grigiorossi anche se sono più arretrati nella preparazione"
Giovanni Fietta è il primo grigiorosso che incontriamo all'uscita dagli spogliatoi.
Giovanni, è arrivata la prima sconfitta stagionale.
"Sì ma l'importante era migliorare, far vedere al mister progressi nella realizzazione dei movimenti che ci chiede. Credo che come lavoro ci siamo. Poi le gambe sono pesanti e non sempre tutto ci riesce bene. Ad ogni modo penso che dobbiamo migliorare la finalizzazione".
A poca distanza da Fietta c'è Romano Perticone che saluta l'ormai ex compagno e che prima di parlare ai giornalisti li invita a portare i suoi saluti a tutti quanti.
Allora, come è andata la tua prima da ex?
"Perchè, sono un ex? Scherzi a parte tutto bene".
Come hai visto i tuoi ex compagni?
"Bene. E' normale che noi lavorando da più tempo siamo più avanti con la preparazione ma io li ho visti bene, davvero".
Fonte:Il Vascello