venerdì 16 ottobre 2009

Venturato:"Non guardiamo la classifica"

Prima ma non tanto a sorpresa. La Cremonese è in vetta al campionato, vede crescere i tifosi allo stadio Zini, in particolare nella curva "Erminio Favalli", dedicata al direttore sportivo delle promozioni e salvezze in serie A, compreso il successo di Wembley nel torneo anglo-italiano: con il Perugia c’erano 5mila spettatori.
Ieri(l'altro ieri chi legge) sera il primo “aperitivo grigiorosso”, organizzato dalla curva in collaborazione con la società lombarda e i locali che aderiscono: sono intervenuti l’allenatore Roberto Venturato, tanti calciatori e pure la famiglia Favalli. La difesa è seconda solo a quella del Novara, l’attacco è il migliore del girone, con 17 reti in 8 gare, di cui 6 vinte.
Dopo stagioni sofferte, anche quelle positive, la “Cremo” è tornata a offrire schemi, movimenti senza palla e sovrapposizioni.
In difesa Alberto Bianchi e Cremonesi sono stati fondamentali, domenica, assieme a Rossi che nella ripresa ha spinto sulla fascia sinistra, mosse che potrebbero essere ripetute con i giallorossi. Massimiliano Guidetti, 33 anni, ha già realizzato 3 gol, a dimostrazione che non è finito.
“Del Benevento – racconta mister Venturatoho allenato Domenico Germinale, al Pizzighettone. Eravamo nel 2006, lavorammo insieme per sei mesi, prima che lui passasse alla Torres. Aveva dimostrato grandi qualità, l’avevamo preso dalla primavera dell’Inter, era alla prima esperienza fra i professionisti. Ha un potenziale importante, allora non era riuscito a esprimere appieno le sue qualità”.
I sanniti continuano nell’alternanza di rendimento.
“Eppure restano una delle favorite. Hanno ambizioni e qualità importanti, vanno rispettati. Periodi di difficoltà ci possono essere, in una stagione. Per quanto hanno fatto l’anno scorso, per quanto stanno costruendo, meritano sempre considerazione”.
Domenica il primo confronto tra Venturato e Acori. Per il tecnico cremonese uno snodo chiave per restare al comando.
“La società viene dalla finale playoff persa all’ultimo istante, un anno e mezzo fa, e da una stagione in cui non siamo riusciti a combinare molto. Ora speriamo di ottenere il massimo, vediamo dove saremo verso il finale di stagione”.
La stella è Andrea Zanchetta, 34 anni, che era partito titolare nel Lecce, in serie A.
“Ha fatto una scelta professionale, venendo qui con grande entusiasmo. Ha accettato la proposta della nostra società e del presidente, si è calato in questa realtà portando il talento che sicuramente ha”.
Il Benevento è a -8 dalla testa della graduatoria, è già nella condizione di non potersi accontentare del pareggio, nonostante giochi fuori casa.
“E’ inutile guardare tanto la classifica, in questo momento probabilmente alcuni valori non sono ancora espressi, magari ci sarà spazio per ulteriori sorprese. Ci saranno momenti di difficoltà anche per noi, la rosa sannita è di prim’ordine, siamo solo a un quarto di stagione”.
Vanni Zagnoli da:"Il Mattino"
Fonte:www.collovati.it

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