L'allenatore grigiorosso brilla in supponenza :accusa di ignoranza calcistica e ravanate: non è proprio il massimo dello stile e del fair play
E' un Mondonico piuttosto sulla difensiva quello che si presenta in sala stampa. Il mister accetta infatti con insofferenza i giudizi critici sulla gara col Monza.
Mister, partita sofferta?
"Beh, dopo 20-25 minuti dovevamo essere 2-0, poi nella ripresa ho dovuto cambiare per forza qualcosa ed è successo esattamente come nella gara di andata. In fondo nella ripresa la Cremonese in campo era quella dell'andata. Quando ho cambiato abbiamo rischiato ma lo sapevamo anche perché il Monza è una buona squadra. Gare così le puoi perdere, è già buono il pareggio contro una squadra che punta alla B".
Si è vista una frattura fra i reparti nella ripresa, con un centrocampo un po' troppo pensante.
"Noi abbiamo un centrocampo pensante e lo sappiamo bene dall'inizio del campionato, anzi un'osservazione così mi fa dubitare della vostra cultura calcistica. E poi se Temelin o Graziani fanno gol staremmo qui a parlare di tutt'altro perciò è inutile tirare in ballo la "rava e la fava". Altrimenti parlate di quelle, se preferite".
Diciamo che oggi l'attacco ha tradito le attese.
"Davanti ci siamo arrivati, non siamo stati fortunati come tante altre volte".
Sfortuna quindi?
"In generale no perché nel secondo tempo anche noi siamo stati fortunati".
Il Monza ha reclamato sul rigore di Zaffaroni l'involontarietà del fallo di mano.
"Sul loro rigore a me il fallo di mano è sembrato evidente".
Il Monza ci ha messo in difficoltà sugli esterni.
"Lo sappiamo da inizio stagione che i piccolini come Arcidiacono e Iacopino ci mettono in difficoltà. Il Monza è una squadra attrezzata come le altre 6-7 che giocano per la B".
Nel secondo tempo l'arbitro fischiava tanto e il gioco è stato spezzettato.
"Ci sono state tante interruzioni. Io ho riportato Argilli nel suo ruolo naturale. Ora dobbiamo capire cosa ha Chomakov, se è un problema fisico o meno, se può reggere la gara o meno".
Perticone e Fietta cos'hanno?
"Perticone una distorsione alla caviglia, Fietta è stato giù cinque minuti perciò vuol dire che qualcosa ha di sicuro".
La classifica come la vede?
"Come sempre io guardo al sesto posto, è lì il mio campionato e non mi lascio abbindolare da nessuno. Ripeto che chi parla diversamente lo fa per ignoranza o interesse".
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