Pro Patria-Cremonese 2-2 la voce dei protagonisti
Nel giorno del suo novantesimo anniversario, la Pro Patria non riesce a regalarsi i tre punti: contro la Cremonese di Mondonico finisce 2-2. Primo tempo ad appannaggio della squadra ospite che, sotto di un gol (Urbano di testa su corner di Correa al 9'), ribalta il risultato con Saverino su rigore, al 26', e con Vitofrancesco che, qualche minuto dopo, concretizza sottomisura dopo una caparbia azione di Gori sull'out destro. Ad inizio ripresa è Do Prado, al 48', a ristabilire la parità sfruttando alla perfezione un assist delizioso di Melara. Il campo pesante, la stanchezza e l'espulsione per la Pro Patria di Correa, faranno sì che il risultato non cambi. Ora il regalo più importante, per i tifosi bustocchi, lo si aspetta dal patron Zoppo, che pare finalmente intenzionato a lasciare il testimone.
PRO PATRIA
Il tecnico della Pro Patria, Franco Lerda: "Abbiamo subito due reti non evitabili, di più. Sul primo gol il rigore era netto ma non bisogna mai fermarsi se il guardalinee non ferma il gioco mentre sul secondo eravamo in vantaggio sulla palla e abbiamo permesso a Gori di far quel che voleva. La Cremonese è una squadra micidiale negli episodi, sul piano del gioco è una squadra che non gioca a calcio. Riganò è uno che ha fatto 19 gol in serie A, non molti l'hanno fatto, là in mezzo fa la differenza e crea scompiglio. Il risultato mi può soddisfare in base al fatto che ad un certo punto perdevamo e che abbiamo giocato venti minuti in dieci uomini; i presupposti pre-partita erano ben diversi anche se ripeto che siamo stati condannati solo ed esclusivamente da episodi. Sbagliato mandare Toledo in campo dall'inizio con Melara in panchina? Una scelta che rifarei, ragionare col senno di poi è troppo facile, questi sono discorsi da bar. Piuttosto dobbiamo lavorare in difesa: con la Reggiana, con il Pergocrema, oggi, abbiamo commesso errori che non si possono regalare, dobbiamo lavorare di più e limitare queste amnesie. Ho l'impressione che a volte questa squadra si specchi un pò troppo in se stessa, sia un po' troppo narcisista, su questo lavoreremo. Lotta playoff? Dalla Cremonese in su possono rientrare tutte in gioco".
Il difensore, Orlando Urbano: "Il gol mi ha riempito di gioia, purtroppo, però, sono riuscito a rifarmi subito con il fallo da rigore: ci aspettavamo tutti una chiamata dal guardalinee per il fuorigioco nonostante io sia il primo a ritenere che finchè l'arbitro non arresta il gioco un difensore non ci si debba mai fermare. Purtroppo cosi è stato e per recuperare il tempo perduto sono entrato in modo scomposto. Abbiamo comunque un potenziale qualitativo enorme, la squadra gioca un gran bel calcio a contrario di altre che lanciano lungo la palla e via a pedalare (l'allusione alla Cremonese è ovvia), la nostra però ci sembra la strada giusta e su questa continueremo".
CREMONESE
L'allenatore della Cremonese, Emiliano Mondonico: "Molto bene la Cremonese oggi, peccato solo per le tante occasioni avute non finalizzate nel modo giusto. Giocavamo contro una buona squadra, quei quattro lì davanti (Do Prado, Correa, Toledo, Fofana, ndr) sono uno spettacolo da guardare. Non avevo mai visto la Pro Patria e ora so con certezza perchè sono primi in classifica. Se potevamo gestire meglio il vantaggio? No, non siamo una squadra che sa gestire attraverso fraseggi e possesso palla, non abbiamo i giocatori per farlo, dobbiamo cercare sempre di andare subito al dunque. Penso che con Morfeo la nostra partita poteva essere diversa, la sua qualità negli ultimi venti metri poteva esserci molto utile.
Bene Temelin e Riganò: per il primo tornare a giocare da ex non è mai facile ma si è imposto con molto carattere mentre il secondo è un giocatore tatticamente molto intelligente, sa sempre dove andare a prendere la palla, non sbaglia una sponda e permette alla squadra di rifiatare".
Il capitano della Cremonese, Davide Saverino: "Abbiamo fatto un'ottima gara, abbiamo preso due gol su due nostre disattenzioni, per il resto non abbiamo concesso molto a parte qualche tiro dalla lunga distanza. Abbiamo creato molto e questo è positivo, non è facile uscire con dei punti da questo campo ma se guardiamo la classifica non possiamo ritenerci pienamente appagati dal risultato di oggi. La reazione? C'è stata, è sotto gli occhi di tutti, ci avevano dato per spacciati ancora una volta ed ancora una volta abbiamo reagito a denti stretti; bisognerebbe che tutti imparassero a giudicare a fine campionato".
Fonte:TuttoMercatoWeb
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